Bonus digitalizzazione Pmi 2018: cos’è e come richiederlo
Secondo quanto previsto dal decreto direttoriale dello Sviluppo Economico, il bonus per la digitalizzazione delle PMI 2018 consente alle micro, piccole e medie imprese di beneficiare di un voucher, ovvero un contributo economico, per l’adozione di interventi volti alla digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.
Il voucher per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese consente di beneficiare di un contributo di importo massimo pari a 10.000 euro da utilizzare a copertura di un massimo del 50% del totale delle spese sostenute.
Le imprese potranno utilizzare il contributo, dopo aver presentato domanda di prenotazione del bonus, per acquistare software, hardware o servizi specialistiche che consentano di:
- migliorare l’efficienza aziendale;
- modernizzare l’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
- sviluppare soluzioni di e-commerce;
- fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
- realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.
In linea di massima, il contributo potrà esser speso ad esempio per l’acquisto di computer o per servizi di consulenza per la costruzioni di siti aziendali.
Come contenuto nel decreto del MISE che illustra regole e requisiti per beneficiare del voucher per la digitalizzazione, le micro, piccole e medie imprese potranno beneficiare del bonus esclusivamente per acquisti effettuati successivamente alla data di prenotazione del voucher, cioè dopo aver presentato domanda a partire dal 30 gennaio 2018.